Il progetto parte dall’assunto che la scuola, come Istituzione principale in materia di formazione ed educazione, non può essere lasciata da sola nella lotta alla dispersione scolastica.
L’obiettivo è quello di costruire insieme con gli alunni, i docenti ed i genitori, un territorio entro e fuori la scuola che include, ascolta, accompagna, costruisce e orienta. Si intende costruire circuiti di co-progettazione sociale, spazi attrattivi, che diventino incubatori di idee e talenti, che possano rigenerare il tessuto cittadino, sviluppare forme di cittadinanza attiva; che nascono dalla valorizzazione delle competenze dei minori e dalla co-progettazione di metodologie di insegnamento.
Il progetto si orienta in quattro macro-azioni complementari, suddivise in altrettante tipologie di interventi, gestite dai partner di progetto.
Sperimentando percorsi complementari a quelli tradizionali di formazione, s’intende rafforzare le competenze socio relazionali, artistiche e ricreative.
in programma attività di gruppo e sportive presso gli istituti scolastici e presso i luoghi di aggregazione (come i parchi pubblici). Le attività sono legate al rafforzamento delle competenze socio relazionali, ricreative, artistiche e Sono previsti campionati sportivi di quartiere e la realizzazione di installazioni artistiche.
è una Ludoteca itinerante di quartiere, ha l’intento di portare la scuola fuori dalle tradizionali strutture, fino nei quartieri, offrendo percorsi formativi complementari a quelli tradizionali, che possano attraverso attività di educazione non formale sviluppare competenze sociali, relazionali, artistiche e sportive.
l’obiettivo di quest’attività è promuovere lo sviluppo delle soft skills, lavorare sulle emozioni e sulla capacità di esprimerle in modo sano e funzionale al benessere armonico della personalità attraverso lo sviluppo di forme artistiche, come il teatro.
La scuola viene aperta alla promozione dell’apprendimento in correlazione alla tutela degli spazi comuni e alla sperimentazione di sistemi innovativi per il tempo libero.
Le attività svolte all’interno del progetto, trasformano gli spazi delle scuole in luoghi attrattivi, che nascono da forme di auto organizzazione di alunni, genitori e cittadini..
Si intende far conoscere ai bambini le proprie potenzialità inespresse, rafforzare le abilità e lavorare sulla capacità di esprimere bisogni e desideri. Attraverso la realizzazione di contest, dove ognuno potrà esprimere i propri talenti.
un laboratorio per la costruzione di aule dove sperimentare una didattica alternativa ed una modalità di formazione, che permette l’utilizzo di una metodologia non formale di insegnamento.
un laboratorio partecipativo con oggetto il paesaggio urbano e sociale, dove i minori accompagnati dai genitori e dagli insegnanti, sono chiamati, attraverso una app di gamification, a ridefinire e valorizzare l’identità del quartiere.
Sono previsti laboratori di co-progettazione per lavorare sulla riattivazione, progettazione e trasformazione temporanea degli spazi inutilizzati nelle scuole e nei quartieri di riferimento individuati durante il laboratorio di “Mappe di Comunità”.
in programma diversi workshop organizzati dal Dipartimento di Promozione della Salute dell’ASL in collaborazione con la partecipazione degli Istituti coinvolti, per promuovere la salute e prevenire comportamenti scorretti e non funzionali alla crescita dei minori.
“Riunioni di Famiglia” (RDF), con il coinvolgimento dei minori, le famiglie e gli insegnanti. Sono incontri tra il minore, i membri della famiglia allargata e altre persone significative e vicine al nucleo familiare. La finalità è definire insieme un progetto di protezione e cura in favore dei bambini che stanno vivendo una situazione di difficoltà
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